III
- Ugo Foscolo e noi (sul raffronto Ortis-Werther);
- Senza titolo (ma, di fatto, partendo dall'Amica risanata, prosecuzione del precedente);
- Un'immagine di Keats (sullo stesso);
- Bagattella straziante (su Kierkegaard);
- L'illustrissimo Don Giovanni (sul mito dello stesso ma in particolare sul Don Giovanni di Kierkegaard, in prosecuzione del precedente) C1;
- Giacomo Leopardi (saggio introduttivo per una "scelta" pubblicata in collana dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato);
- L'amabile che spiaceva a se stesso (su Stendhal);
- Un romanzo a briglie sciolte (su Vent'anni dopo di Dumas);
- La formula di Manzoni (sui Promessi sposi);
- Gli oggetti di «Madame Bovary» (sullo stesso);
- Leggere Ippolito Nievo (sulle Confessioni d'un italiano);
- L'eccesso del conoscersi (sui Karamàzov di Dostoevskij);
- Le utopie che falliscono (sull'Idiota, legato al precedente);
- Com'è poetica la stupidità (sui Quaderni di Cechov) C1;
- Dolce e atroce zietta (sulla poesia di Emily Dickinson);
- La saggezza di Maeterlinck (sullo stesso) C1;
- L'immaginazione al lavoro (sul Castello dei Carpazi di Jules Verne);
- Un pregevole irlandese (sul Paese dello Yann di Lord Dunsany) C1;
- L'ingegno delle fiabe (sulle Fiabe popolari inglesi di Katharine Briggs) C1;
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